Labirinti dell'Anima:
Il viaggio nei giardini che conducono al centro di Te

Sei mai stata in un labirinto? Certo che sì! La vita stessa lo è: ogni giorno facciamo scelte, decidiamo quale strada prendere e a quale voce dare ascolto. Fin dall’antichità, ogni cultura ha usato simboli, riti, giardini e santuari verdi per guidarci verso la parte più autentica e spesso dimenticata di noi.

Dal mandala al dedalo, dal colam al drago della Cina: ogni simbolo rappresenta un invito a mettersi in cammino. I giardini, con i loro sentieri e misteri, sanno fare proprio questo: ti prendono per mano e ti accompagnano nel labirinto interiore, con la promessa di portarti al centro, dove risiede una delle più potenti scoperte: l’illuminazione.

Il giardino come viaggio dell'anima

Un giardino non è solo un luogo fisico, fatto di architettura e paesaggio. È uno spazio simbolico, un mezzo donato alla nostra anima per cominciare il cammino verso il nostro vero sé.

Ogni passo tra le sue curve è un insegnamento. Ogni volta che ci perdiamo tra i suoi sentieri, ci confrontiamo con il coraggio, le paure, i desideri, le verità profonde.

Il centro del labirinto è il nostro centro: un luogo di silenzio, unione e verità. Lì, dove fiorisce il cuore, il tempo si ferma. Che sia una torre, una statua, o semplicemente il nulla, ci riconosciamo. E comprendiamo che il vero centro eravamo proprio noi.

Labirinti da attraversare in Italia

In Italia esistono veri e propri giardini-labirinto e labirinti architettonici, luoghi dove l’esperienza diventa viaggio interiore. Eccone alcuni da non perdere:

Labirinti vegetali

  1. Labirinto della Masone – Fontanellato (PR), ideato da Franco Maria Ricci e ispirato a Borges

  2. Labirinto Borges – Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

  3. Labirinto di Villa Pisani – Stra (VE), uno dei più antichi d’Europa

  4. Labirinto di Villa Barbarigo – Valsanzibio (PD), simbolico e allegorico

  5. Labirinto del Castello di Masino – Caravino (TO), tra i più romantici

  6. Labirinto di Villa Garzoni – Collodi (PT), tra favole e siepi

  7. Labirinto del Castello di San Pelagio – Due Carrare (PD), il “labirinto del se, forse, che no”

  8. Labirinto di Donnafugata – Ragusa (RG), suggestivo e scenografico

Labirinti architettonici e simbolici

  1. Labirinto del Palazzo Ducale di Mantova – Ideato da Isabella d’Este, realizzato nel pavimento come percorso simbolico e contemplativo

  2. Labirinto della Certosa di Padula – Padula (SA), nel Chiostro Grande, considerato uno dei chiostri più grandi del mondo

  3. Labirinto del Castello di Rocchetta Mattei – Grizzana Morandi (BO), un susseguirsi di corridoi e stanze simboliche ideate dal conte Cesare Mattei

  4. Labirinto della Cattedrale di Lucca – Un piccolo labirinto inciso nel marmo sul portale laterale di San Martino, simbolo del pellegrinaggio interiore

  5. Labirinto nel Duomo di Cremona – Altro esempio simbolico di cammino interiore, scolpito all’esterno della chiesa

  6. Giardino della Reggia di Caserta – Anche se non un labirinto formale, i percorsi nei giardini all’inglese offrono esperienze contemplative e simboliche

Scegli il tuo labirinto.
Mettiti in cammino. Perditi. Ritrovati.
Il giardino ti aspetta, così come una delle nostre struttere Slow pronte ad accoglierti alla scoperta del labirinto più affascinante

Per visitare il Labirinto della Masone di Fontanellato, soggiorna a: 

Il Pozzo e la Macina

Località Fornace, 194 – 43032,  Bardi (PR)
Tel. +39 347 841 5234
www.bbilpozzoelamacina.it
info@bbilpozzoelamacina.it

Per visitare il Labirinto di Villa Pisani a Stra, soggiorna a: 

Il Glicine

Via Grande, 99 – 31030 | Castello di Godego (TV)
Tel. +39 347 45 16 059
www.bnbilglicine.com
info@bnbilglicine.com

Per visitare il Labirinto di Villa Barbarigo oppure vuoi visitare il Labrinto del Castello di San Pelagio allora soggiorna a: 

La Casa Vecchia

via Palazzon 7/A – 36043, Camisano Vicentino (VI)
Tel.  +39 333 23 95 061
https://lacasavecchia7.wixsite.com/bedandbreakfast
lacasavecchia7@gmail.com

Per scoprire il Labirinto di Palazzo Ducale voluto da Isabella d’Este a Mantova ti suggeriamo: 

La Celeste Galeria

Strada Francesco Rismondo, 2 – 46100 Mantova
Tel. +39 3283633472
www.lacelestegaleria.it
info@lacelestegaleria.it

Per scoprire il Labirinto della Cattedrale di Lucca e godere di un soggiorno a ritmo lento scegli: 

Pietra d’Acqua

Via Provinciale del Monte Serra, 9 – 56032 Buti (PI)
Tel. +39 338 20 55 308
www.pietradacquabnb.com/
pietradacqua@gmail.com

Per scoprire il Labirinto nel Giardino della Reggia di Caserta approfitta dell’accoglienza di: 

Casa Aulivo

Viella San Francesco 12, 81013, Caiazzo – Caserta
Tel. +39 335 73 64 190
www.casaaulivo.it/
casaaulivo12@gmail.com

Per scoprire il Labirinto di Donnafugata soggiorna qui: 

Luccicamare

SP 15 – Avola Bochini Noto – 96012 – Avola (Siracusa)
Tel. +39 348 850 04 00
https://www.luccicamare.com/
bnbluccicamare@gmail.com

 

Daniela di Baglio Cappello

Il Vero Labirinto e la tisana per ritrovarsi

I labirinti non sono solo disegni intricati: rappresentano il nostro viaggio interiore. Ogni passo, ogni svolta, è una ricerca di senso, un tentativo di avvicinarci alla nostra verità più profonda. Ma spesso non c’è un’uscita da trovare: c’è solo un centro da raggiungere. E quel centro siamo noi.

Per accompagnare questo cammino silenzioso verso sé stessi, ecco una tisana che calma, radica e riconnette.

Tisana per Ritrovarsi

Ingredienti:

1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
1 cucchiaino di camomilla
1 pizzico di lavanda
3 foglie di salvia
Miele grezzo (facoltativo)

Preparazione:

Porta a ebollizione 250 ml d’acqua.
Versa sulle erbe in una tazza e copri.
Lascia in infusione per 7-10 minuti.
Filtra, aggiungi miele se desideri, e sorseggia lentamente.

Ogni sorso è un passo verso casa, il proprio centro, il vero sé.

Mariangela

Amo immergermi nelle storie di piante e dei fiori.

Ciao sono Mariangela e ti accolgo alla Tenuta la Borina e se dovessi scegliere un fiore sceglierei una Rosa antica; se dovessi raccontarti di me, lo farei attraverso i silenzi di un giardino; se dovessi consigliarti il viaggio più bello, ti direi di certo quello di un seme.
Che fai? Vieni o stai?

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